Il Convegno
IL TEMA
La nostra epoca è caratterizzata da grandi trasformazioni e il digitale è il principale motore dei cambiamenti che stiamo vivendo, come cittadini e lavoratori. I cambiamenti impattano a tal punto tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano che è stato necessario associare al sostantivo digital l’aggettivo dirompente, ‘disruptive’. L’organizzazione del lavoro di matrice Taylorista non esiste più: è superata l’impostazione gerarchica all’interno della quale qualcuno pensa una strategia e altri eseguono all’interno di parametri fissi legati al luogo, il perimetro dell’azienda, e al tempo, l’orario di lavoro.
Le aziende nell’era digitale sono sempre meno luoghi fisici e sempre più ecosistemi complessi, dove le persone, tutte, sono chiamate a portare un contributo creativo. Un contesto all’interno del quale i confini legati al luogo e al tempo di lavoro assumono un diverso significato e si affacciano nuove modalità di lavoro: sempre più collaborativo, per condividere la conoscenza con team di lavoro anche geograficamente distanti, e sempre meno vincolato a orari stabiliti dal vertice. Anche le logiche di remunerazione cambiano: si tende a non retribuire più il tempo che si passa in azienda ma i risultati che si ottengono. In questo scenario lo ‘smart working’ rappresenta una leva potente per consentire alle persone di gestire con autonomia il tempo e lo spazio necessari per raggiungere gli obiettivi dati e dare quindi grande impulso alla loro produttività.
Siamo tutti chiamati a confrontarci con un cambio culturale profondo, che fa leva sulla responsabilizzazione delle persone e sul clima di fiducia che si instaura in azienda.
L’incontro, della durata di mezza giornata dalle 9.00 alle 13.00, ha l’obiettivo di analizzare i vantaggi di modalità di organizzazione del lavoro ‘smart’ e di illustrare come avviare in azienda un efficace percorso di change management. Nel corso della mattinata si approfondiranno anche le logiche più efficaci che governano la gestione degli spazi insieme con le tecnologie abilitanti.
Nel 2017 lo Smart Working è diventato legge, ma per tradurre una norma in una pratica aziendale è necessario maturare una nuova consapevolezza.
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Programma
9.00 Accredito e welcome coffee
9.40 Benvenuto e apertura lavori
9.50 Smart Working: un'occasione per innovare i processi organizzativi mettendo al centro la persona
Lo Smart Working è una modalità di organizzazione del lavoro che mira a soddisfare le esigenze di produttività dell’azienda e quelle di conciliazione vita-lavoro del dipendente, che genera vantaggi misurabili per l'impresa, le persone e l’ambiente. Non basta però un buon regolamento per realizzare uno Smart Working di successo, i veri vincoli sono di natura organizzativa e relazionale. Per questo lo Smart Working non è l'obiettivo finale ma uno strumento che genera nuove modalità di organizzazione del lavoro. Attraverso un processo di change management il lavoro agile va a toccare aspetti molto delicati come: la capacità di gestione del team a distanza da parte dei manager, il rapporto tra questi e i collaboratori, la capacità di lavorare per obiettivi e quindi prioritariamente saperli definire. Per generare un reale cambiamento e garantire delle ricadute positive su tutti i livelli aziendali coinvolti è necessario governare l'intero processo - conoscendone i rischi - e agire sul fronte culturale, attraverso temi quali il controllo, la fiducia, la misurazione della performance. Un'occasione per mettere la persona al centro degli obiettivi aziendali.
Elena Barazzetta, ricercatrice – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
10.20 Tutta colpa delle scrivanie? Cambiamenti e ambiguità nelle trasformazioni degli spazi di lavoro
Gli spazi di lavoro stanno conoscendo un rinnovato interesse da parte dei grandi brand e delle grandi istituzioni. Ripensare il modo e i luoghi in cui le persone lavorano è infatti di cruciale importanza. Ha a che fare con la produttività, con il benessere, con l'immagine aziendale. Ma la fascinazione per spazi tutti aperti e fluidi e l'abbandono delle postazioni fisse richiedono attenzione e un pò di sano spirito critico.
Elena Granata, docente dipartimento di architettura e studi urbani – POLITECNICO DI MILANO E SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE
10.50 Smart Work In&Out: lavorare bene fuori ufficio per stare meglio in ufficio
Introdurre la modalità di lavoro Agile nelle aziende richiede un ripensamento dei nostri strumenti di lavoro, dei modi con cui impostiamo le attività e anche del nostro atteggiamento. Lavorare ovunque lo desideriamo nel momento in cui ci sembra più opportuno, ci porta a leggere diversamente le relazioni con i nostri colleghi e col capo così come ad avere un rapporto diverso col tempo e con lo spazio.
Dal momento che dobbiamo saper scegliere il luogo più adatto agli obiettivi che dobbiamo raggiungere, lo smart working ci sollecita a vedere i luoghi attorno a noi in funzione delle attività che dobbiamo svolgere portandoci a vivere in modo diverso anche gli spazi dentro l'azienda.
Lavorare Smart significa essere alla continua ricerca del giusto equilibrio tra obiettivi di produttività e benessere personale, portandoci a considerare anche lo spazio come una sorta di Work-Life space
Arianna Visentini, presidente e consulente senior smart working – VARIAZIONI
11.20 Coffee break
11.50 Spazi fisici e virtuali: stili di lavoro nell’epoca digitale
Il digitale offre la possibilità di innovare modelli, attività e processi. Vantaggi competitivi e benefici tangibili per tutti. Una sola regola: chi non cambia è perduto.
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitization leader – CISCO
12.20 Be © smart: il ruolo degli investitori istituzionali per realizzare o trasformare spazi di lavoro che accompagnino il cambiamento
Erika Costa, fund manager – InvestiRE SGR
12.30 Conclusioni e dibattito con il pubblico
13.00 Light lunch a buffet
Relatori
Elena Barazzetta, ricercatrice – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
Erika Costa, fund manager – InvestiRE SGR
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitization leader – CISCO
Elena Granata, docente dipartimento di architettura e studi urbani – POLITECNICO DI MILANO E SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE
Arianna Visentini, presidente e consulente senior smart working – VARIAZIONI
Location
Sede be © meet
Cassina Plaza | Edificio A | piano terra
Via Roma, 108
20060 - Cassina de’ Pecchi (MI)
be© meet si trova a soli 5 minuti dalla fermata Cassina de’ Pecchi della Linea Metropolitana MM2 (verde).
E’ previsto un servizio navetta gratuito.
La location è dotata di ampio parcheggio auto gratuito.
Scopri come raggiungerci
Modalità di partecipazione
L’evento è a numero chiuso e riservato a imprenditori e manager responsabili risorse umane, formazione, organizzazione, marketing di aziende di media e grande dimensione.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione.
La segreteria organizzativa si riserva il diritto di convalidare le richieste di iscrizione ricevute.
Foto Gallery
Elena Barazzetta, ricercatrice – PERCORSI DI SECONDO WELFARE
Elena Granata, docente dipartimento di architettura e studi urbani – POLITECNICO DI MILANO E SCUOLA DI ECONOMIA CIVILE
Arianna Visentini, presidente e consulente senior smart working – VARIAZIONI
Michele Dalmazzoni, collaboration & industry digitization leader – CISCO
Erika Costa, fund manager – InvestiRE SGR
Dibattito con il pubblico
I Numeri
75 ISCRITTI
45 PRESENTI
48 AZIENDE COINVOLTE
Contatti
Per qualsiasi informazione:
Raffaella Rapisardi - Responsabile eventi -
raffaella.rapisardi@este.it - Tel: 02.91434400 - Diretto: 02.91434405 - Fax: 02.91434424