Il Tema

IL TEMA

Una consapevolezza fa ormai parte del patrimonio di ogni cittadino ed ogni manager: ognuno di noi, ed ogni organizzazione, appartiene a una rete che connette.

I concetti di innovazione, progresso, crescita, non hanno perso la loro importanza, ma ora sentiamo il bisogno di aggiungere un aggettivo: sostenibile.

È sostenibile lo sviluppo che soddisfa i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri. È sostenibile una impresa dove tutti gli attori in gioco - finanziatori e lavoratori, manager e lavoratori, clienti e fornitori - sono equamente remunerati. È sostenibile un ambiente dove ogni essere vivente accetta di far parte della natura – rispettando la natura rispetta sé stesso. È sostenibile una tecnologia che non pretende di sostituire il mondo fisico con mondi virtuali.

Indicazioni di organismi internazionali, norme di legge, sostegni pubblici indirizzano verso l'attenzione alla sostenibilità. Persone, aziende, istituzioni sono chiamate ad una nuova attenzione. Ma come sempre accade, si rischia di limitarsi ad adesioni formali. Quando invece la sostenibilità è un invito ad un reale cambiamento, personale e sociale.

Il Format

IL FORMAT

Convegno virtuale

Il format virtuale prevede la messa in onda di un vero e proprio «programma TV» trasmesso da una studio professionale allestito presso la sede della casa editrice dal quale i conduttori dell’incontro gestiscono gli interventi da remoto dei Relatori, moderano i dibattiti, gestiscono i momenti di confronto col pubblico.

Il format garantisce ampio spazio per il coinvolgimento del pubblico attraverso sessioni «domanda/ risposta» e sondaggi istantanei.

Il Programma

IL PROGRAMMA

09.30 Un futuro più giusto

Il futuro non è segnato, dipenderà anche dalle nostre scelte. È possibile, dunque, cambiare rotta. Ma non è facile, per il coacervo di conoscenze che le scelte giuste richiedono, e perché il cambio di rotta ha molti avversari: lo stato di cose in cui il virus è esploso era sì ingiusto per moltissimi, ma conveniente per molti altri, che resisteranno al cambiamento. È necessario ora porre le premesse di quel cambiamento e di quelle azioni pubbliche e collettive di medio-lungo termine per uno sviluppo orientato alla giustizia sociale e ambientale, che rappresentano il fuoco centrale del lavoro del Forum Disuguaglianze e Diversità.

Fabrizio Barca, statistico ed economista, già Ministro per la Coesione Territoriale. Coordinatore - FORUM DISUGUAGLIANZE E DIVERSITA' 

10.00 I vantaggi della Trasparenza Volontaria

Ogni azienda puó manifestare il proprio impegno in favore della sostenibilità attraverso l’adozioni di stati giuridici vincolanti, come quello della società benefit; attraverso la stesura di bilanci sociali e bilanci di sostenibilità; attraverso il rispetto di protocolli di certificazione. Si tratta in ognuno di questi casi  di scelte orientate alla ‘compliance’, all’adesione a vincoli esterni, norme e regole, standard di validità universale.

Esiste un’altra via. La via della Trasparenza Volontaria. Ogni azienda, in considerazione della propria storia, della propria cultura, delle proprie tecnologie e del proprio business, della propria visione e dei propri propositi, assume autonomamente impegni e li dichiara in pubblico. Disegnando una propria via verso la sostenibilità.

Francesco Varanini, Direttore responsabile – PERSONE&CONOSCENZE

10.25 L’azienda come luogo di educazione alla cura per progettare il futuro della comunità

Il business di una multinazionale smart si sviluppa se cresce il know how delle persone. Il futuro dell’azienda e del territorio, la sua sostenibilità nel lungo periodo, si costruisce partendo da qui.

Valentina Marchesini - Direttore delle risorse umane, membro del CdA e responsabile della Beauty Division - MARCHESINI GROUP SPA

10.50 Storia ed evoluzione di un’azienda cosmetica alla ricerca del senso della vita

Percorreremo le fasi di vita dell’azienda Reynaldi, dalla nascita fino ad oggi, cercando di scoprire gli ambiti di sostenibilità e le motivazioni che stanno dietro alle scelte quotidiane.

Perché fare del bene non è da sfigati. Oggi fare del bene, essere sostenibili conviene!

 Marco Piccolo, CEO - REYNALDI COSMESI  e Delegato CSR - CONFINDUSTRIA PIEMONTE

 11.15 Il posizionamento strategico sostenibile dell'impresa ed il rapporto col territorio

La costruzione durevole di valore per l'impresa e di benessere della comunità del territorio di riferimento esiste se le caratteristiche distintive del territorio sono identificate, protette dalle possibili vulnerabilità, rinforzate nelle loro potenzialità ed in simbiosi con le forze competitive delle singole imprese tra loro in rete di eccellenze, su questo presupposto PLEF individua il modello di un economia sostenibile ispirata dai principi naturali. 

Emanuele Plata, Presidente - PLEF

11.40 Filiere alimentari “rigeneranti” per la natura

La nostra filiera sostenibile nasce dalla consapevolezza aziendale che: se non si cambia non si hanno margini di miglioramento per quanto riguarda il nostro futuro dal punto di vista.

Da oggi con questo progetto vogliamo parlare di inizio di un nuovo mondo/approccio.

Per far ciò abbiamo pensato che si deve instaurare nella filiera un rapporto con l’azienda agricola che vuole essere di condivisione di esperienze oltre che di mero scambio di merci in “mercato”.

Noi siamo partiti misurando le performance in termini di emissioni di CO2 delle aziende agricole coinvolte nella filiera campi protetti.

Riteniamo indispensabile che la nostra filiera diventi “rigenerante” per la natura creando un equilibrio tra ambiente risorse ed emissioni. Tra le aspettative per il futuro è assolutamente indispensabile la crescita dello sfruttamento delle tecnologie applicate in ambito agricolo e questo sarà il più impegnativa ma il più premiante in termini di risultati.

Gabriele Maggiali, Direttore commerciale - MOLINI PIVETTI

Alessandro Zucchi, Responsabile del progetto di filiera sostenibile - MOLINI PIVETTI

12.05 Progettare il domani dell’azienda e delle generazioni future: l’obiettivo di Fiasconaro

Il termine sostenibilità nella gestione della Fiasconaro SrL significa “agire per rimanere nel tempo”, e, quindi, di responsabilità per le generazioni future della famiglia nonché il successo e lo sviluppo del territorio ove l’impresa vive. Da più 50 anni, il modo di fare impresa della Fiasconaro SrL si muove lungo diverse dimensioni: (a) impianti di produzione a ridotto impatto ambientale; (b) la promozione e lo sviluppo del nostro territorio, in particolare per il mantenimento e fruibilità del patrimonio artistico e storico di Castelbuono; (c) continui investimenti nel legame tra innovazione e sostenibilità. A tal proposito, stiamo avviando un nuovo business, quello del bakery che proporrà un “pane a regola d’arte”, con ricette del passato e innovative allo stesso tempo, per ‘riscoprire’ le tante proprietà nutrizionali e organolettiche dei grani di Sicilia. Oggi, la nostra sensibilità al tema della sostenibilità si manifesta nella scelta strategica di istituire all’interno della nostra impresa un team per la sostenibilità che coinvolge attori con diverse competenze.

Nicola Fiasconaro, Maestro Pasticciere- FIASCONARO

12.30 La Sostenibilità per Gruppo Fabbri: da valore fondante a prodotto finale. Il sistema di confezionamento certificato compostabile “Nature Fresh”: prospettive presenti e future

Preservare l’ambiente, conservare gli alimenti ed evitare gli sprechi: questo l’obiettivo del sistema di packaging compostabile “Nature Fresh”, recentemente premiato con l’Oscar dell’Imballaggio 2020. La prima pellicola certificata compostabile per avvolgimento automatico e manuale si diffonde in Europa: una risorsa per il presente, una nuova via verso il futuro/verso un futuro da costruire insieme.

Stefano Mele, Chief Executive Officer - GRUPPO FABBRI

13.00 Chiusura lavori

I Relatori

I RELATORI

Fabrizio Barca, Statistico ed economista, già Ministro per la Coesione Territoriale. Coordinatore - FORUM DISUGUAGLIANZE E DIVERSITA' 

Nicola Fiasconaro, Maestro Pasticciere - FIASCONARO

Gabriele Maggiali, Direttore commerciale - MOLINI PIVETTI

Valentina Marchesini, Direttore delle risorse umane, membro del CdA e responsabile della Beauty Division - MARCHESINI GROUP SPA

Stefano Mele, Chief Executive Officer - GRUPPO FABBRI

Marco Piccolo, CEO - REYNALDI COSMESI  e Delegato CSR - CONFINDUSTRIA PIEMONTE

Luciano Pilotti, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese - UNIVERSITA' DI MILANO presso ESP - Department of Environmental Science and Policy

Emanuele Plata, Presidente - PLEF

Francesco Varanini, Direttore responsabile – PERSONE&CONOSCENZE

Alessandro Zucchi, Responsabile del progetto di filiera sostenibile - MOLINI PIVETTI

A chi è rivolto

A CHI E' RIVOLTO

Testimonianze aziendali

Marchesini Group progetta e costruisce macchine e linee personalizzate per il confezionamento dei prodotti farmaceutici e cosmetici. Nata a Pianoro da un’idea di Massimo Marchesini, che nel 1974 costrui in un garage la sua prima astucciatrice, grazie a fusioni e acquisizioni con aziende complementari del settore, Marchesini Group si e trasformata negli anni da una realta locale a una multinazionale “tascabile”. Oggi, Marchesini Group e in grado di far fronte al confezionamento, da monte a valle, dei prodotti dell’industria farmaceutica e cosmetica realizzando macchine singole e linee complete per il packaging di prodotti come fiale, siringhe, carpule, flaconi e blister fino al confezionamento finale degli stessi in fardelli, cartoni e pallett. Il Gruppo e attualmente fra i quattro leader mondiali nel settore delle macchine automatiche per il confezionamento dei prodotti farmaceutici e cosmetici. Con un fatturato di 294 milioni di euro (dati 2017) e 1300 dipendenti tra sedi italiane ed estere, Marchesini Group e una delle aziende di riferimento della Packaging Valley emiliano‑romagnola oltre che una realta internazionale.

Da 70 anni sul mercato, è un leader industriale internazionale nella produzione e vendita di macchine, film e software per l’imballaggio di alimenti freschi e freschissimi. Con circa 500 dipendenti, più di 120 brevetti attivi concessi in vari paesi del mondo e il 5% del fatturato annuale investito in ricerca e sviluppo, offre all’industria, ai trasformatori del fresco e al retail soluzioni che coprono tutti i settori alimentari. Comprende 4 unità produttive (3 in Italia, 1 in Svizzera) e 9 società di vendita e assistenza in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera e Russia. Attivo in circa 80 paesi in tutto il mondo grazie anche a 95 società concessionarie altamente qualificate, si distingue per la sua costante attenzione alle esigenze emergenti del mercato. 

FIASCONARO

Sapori, profumi e alchimie della Sicilia sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro. Oggi l'azienda, giunta alla terza generazione è un'eccellenza del made in Italy. Punto di forza è sicuramente la ricerca della qualità e la lievitazione naturale che accompagna la produzione di una ricca linea di panettoni e colombe, che rappresentano il core-business dell’azienda.

Molini Pivetti da oltre 140 anni macina grano tenero per produrre farine nelle provincie di Modena Bologna e Ferrara, ad oggi è la quarta realtà molitoria d’Italia condotta dalla quinta generazione della famiglia Pivetti.

Il forte legame con il territorio nasce dalla continua ricerca della qualità della materia prima. Questo valore è il principio su cui è stato strutturato il progetto Campi Protetti Pivetti che prevede campi scelti lontani da fonti di inquinamento, sementi non ogm, filiere certificate e controllate ed un rigido disciplinare di coltivazione.

Grazie ai calcoli sulla CO2 emessa per kg. di farina prodotta, è stata ottenuta la certificazione di farina sostenibile da parte dell’ente internazionale di certificazione CSQA.

Per Molini Pivetti il valore di condividere un impegno educativo e culturale per una produzione sostenibile e tracciabile in una filiera certificata oggi è una priorità.

Produciamo cosmetici contoterzi. Investiamo il 13% di R&D. Abbiamo esperienza rilevante in prodotti naturali e biologici. Siamo l’unica società benefit cosmetica italiana. Siamo molto concentrati sulla sostenibilità. Produzione di 60.000 pcs/gg. Esportiamo il 75% dei nostri prodotti in tutto il mondo

Modalità di Partecipazione

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione all'evento è GRATUITA, previa registrazione al sito ESTE e conferma da parte della segreteria organizzativa. La segreteria organizzativa si riserva la facoltà di convalidare le iscrizioni ricevute.

Gli iscritti riceveranno il giorno prima dell'evento il link e le istruzioni per accedere alla diretta su piattaforma CISCO Webex.

Modulo di adesione

MODULO DI ISCRIZIONE PDF

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Responsabile del Progetto

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Federica Lucarelli - Account eventi ESTE - federica.lucarelli@este.it  - Tel. 02.91434414 - Mobile: 3403886069