Seminario - I BIG DATA COME FONTE DI CONOSCENZA - Milano 2012
Il tesoro nascosto
Introduzione
IL TEMA
Uno dei fattori di vantaggio competitivo delle aziende, da sempre, consiste nella capacità di raccogliere e analizzare le informazioni riguardanti il mondo circostante.
Nel corso degli anni c’è stata una grande spinta verso sistemi di comunicazione e infrastrutture tecnologiche che garantissero prestazioni sempre più elevate, con l’obiettivo di immagazzinare e processare una quantità di dati strutturati sempre maggiore.
La diffusione massiccia dei computer a livello privato e la nascita delle piattaforme WEB 2.0 ha portato anche le aziende a utilizzare nuovi mezzi di comunicazione, come i blog e i social network, per migliorare le relazioni con il pubblico e creare nuove opportunità di business.
Il nuovo scenario che si è venuto a creare costringe le aziende a confrontarsi con una massa di dati non strutturati in continua crescita, e si rende necessario il ripensamento delle fonti principali a cui fare riferimento rivalutando nel contempo tutti quei dati che prima venivano considerati secondari.
Ciò non significa che il passato e le esperienze maturate abbiano perso importanza, ma dalla corretta gestione e valutazione dei dati non strutturati si possono ricavare informazioni preziosissime nell’individuazione dei trend emergenti, che altrimenti rischiano di andare perdute.
Francesco Varanini, nato a Pisa nel 1949, laureato in Scienze Politiche, in anni lontani antropologo in America Latina. In seguito, presso Arnoldo Mondadori Editore, ha ricoperto posizioni di responsabilità nell’area del Personale, dell’Organizzazione, dei Sistemi Informativi, dell’innovazione di mercato e di prodotto. Successivamente è stato direttore generale e amministratore delegato in case editrici di periodici (Cuore Corporation, Internazionale).
