Este - LE DISCUSSIONI DI SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE - GESTIRE LE DIVERSITA' ANAGRAFICHE: SOLO PER NECESSITA'? - Milano 2016

LE DISCUSSIONI DI SVILUPPO&ORGANIZZAZIONE - GESTIRE LE DIVERSITA' ANAGRAFICHE: SOLO PER NECESSITA'? - Milano 2016

06 Mag 2016 14:15 – 17:00
Sede: Università Carlo Cattaneo - LIUC Castellanza, C.so Matteotti 22, Castellanza, VA, Italia
Regione: Lombardia

Partecipa all'incontro

Gestire le diversità anagrafiche

 

Introduzione

IL PROGRAMMA

Ogni due mesi la rivista Sviluppo&Organizzazione organizza un incontro con accademici, consulenti, imprenditori, manager, rappresentanti delle associazioni per discutere e approfondire un tema di attualità su argomenti di organizzazione aziendale e risorse umane.

Ai contenuti emersi nel corso del dibattito viene dato ampio risalto in un articolo – corredato da un servizio fotografico realizzato ad hoc – pubblicato all’interno della rivista nello spazio dedicato alle Discussioni.

 

IL TEMA

La problematica dei lavoratori maturi (over 50) e delle rispettive condizioni di impiego nelle organizzazioni – grandi e piccole, pubbliche e private – è tutt’altro che nuova. Già un libro del 2015 (Iacci, Rebora, Soro e Trabucchi) la segnalava con il provocatorio titolo Troppo vecchi a 40 anni?.
Poi, con il sopravvenire della crisi, e con la legge Fornero che ha spostato molto in avanti la soglia dell’età di pensionamento, la contraddizione si è acuita. Si vuole che le persone lascino il lavoro più tardi (ben oltre ormai i 60 anni) per non gravare sulla spesa pensionistica. Ma si vorrebbe anche aprire spazi maggiori ai giovani, per combattere la piaga della disoccupazione giovanile e per innalzare la produttività aziendale con energie fresche e più recettive delle nuove tecnologie digitali.
Si tratta di un dilemma difficile da risolvere. Lo si voglia o no, la gestione degli organici aziendali si deve confrontare con la presenza di generazioni diverse di lavoratori, che coprono un arco di età molto ampio, dai 17-18 anni fino ai 65-70.
Non è detto che questo sia solo un onere da sostenere per necessità, o perché lo impongono le regole sociali. La diversità nelle sue svariate manifestazioni, e quindi anche in quella generazionale, può essere uno stimolo per l’intelligenza organizzativa.
La discussione cercherà di delineare i modi attraverso cui le organizzazioni possono gestire la compresenza di diverse generazioni, facendone una leva utile per produttività, qualità e cambiamento.

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Per informazioni sul progetto: Valentina Casali – Redazione Sviluppo&Organizzazione -  valentina.casali@este.it - Tel. 02 91434415

 

Partecipa all'incontro

06 Mag 2016 14:15 – 17:00
Sede: Università Carlo Cattaneo - LIUC Castellanza, C.so Matteotti 22, Castellanza, VA, Italia
Regione: Lombardia

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